"Non c'è alcun pericolo imminente di un effetto Vajont". Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Grandi Rischi, Sergio Bertolucci, a
proposito della situazione della diga di Campotosto (L'Aquila). "E'
importante", ha sottolineato, "continuare a monitorare l'evoluzione
sismica in quella zona, in quanto esiste un aumento della pericolosità
dovuta ai movimenti della faglia".
"Possibilità di nuove scosse" -
Quanto al rischio legato all'eventuale caduta di materiali nel lago in
caso di terremoto, Bertolucci ha rilevato che "non si configura la
possibilità di avere onde che possano superare i dieci metri". In ogni
caso, "sarebbe pericolosissimo abbassare la guardia", ha aggiunto. Anche
perché nei giorni scorsi la Commissione Grandi rischi aveva messo in
guardia dalla possibilità di nuove scosse, anche fino a magnitudo 6-7, nelle zone contigue all'ultimo terremoto.
Scuole chiuse a Leonessa - "Ho
deciso con un'ordinanza di tenere chiuse le scuole sine die leggendo
quanto dice la Commissione Grandi Rischi". E' quanto afferma il sindaco
di Leonessa, uno dei comuni del Reatino maggiormente colpiti dai
terremoti di agosto e ottobre, Paolo Trancassini. Il
sindaco si riferisce alla nota diramata al termine dell'ultima riunione
della Commissione grandi rischi sul potenziale rischio di forti scosse
nel centro Italia.
Enel: "Diga di Campotosto sicura" - A seguito dei recenti eventi sismici "non si rileva alcun danno alla diga di Campotosto" (Teramo). Lo afferma l'Enel che gestisce l'infrastruttura, rilevando
che "alla luce della difficile situazione idrogeologica di questi
giorni si è comunque deciso, come misura cautelare, estrema, di
procedere ad una ulteriore progressiva riduzione del bacino". La diga si
trova, secondo la valutazione della commissione Grandi Rischi, su una
faglia che si è riattivata.
Delrio convoca riunione sulle Grandi dighe - E' stata convocata dal ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, una riunione sulle Grandi dighe delle regioni del Centro Italia colpite dai recenti eventi. Il
ministero esercita, infatti, un'azione di vigilanza tramite la
Direzione generale specifica. All'incontro parteciperanno la Protezione
civile, il Consiglio superiore dei lavori pubblici, le Regioni coinvolte
e i gestori che hanno la responsabilità dei controlli.
Nessun commento:
Posta un commento